Era il 23 maggio 1992 quando l'auto con a bordo gli uomini della scorta di Falcone (i ragazzi della 'Quarto Savona 15' nome in codice della scorta) saltò in aria nella strage di capaci colpita in pieno dalla deflagrazione di 600 chili di tritolo e ritrovata distrutta, in un uliveto a diverse centinaia di metri. Ora quel che resta di quell'auto è esposto in una teca a Roma, all'interno della galleria Albero Sordi. "Abbiamo sentito il dovere di organizzare la tappa romana di un viaggio che, grazie a Tina Montinaro e alla polizia di Stato, percorre le città dell'Italia per affermare che la memoria di uomini straordinari che hanno perso la vita per la democrazia è viva solo se tutti insieme riusciamo a trasformarla in impegno quotidiano contro tutte le mafie", ha spiegato Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio. Alla cerimonia hanno partecipato il prefetto Luigi Savina, vice capo vicario della polizia, il questore Guido Marino, i vertici delle forze di Polizia di Roma e alcuni dei familiari delle vittime tra cui Tina Montinaro, la moglie di Antonio, impegnata nell'iniziativa

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