Le previsioni per oggi e domani
"Un'area di alta pressione si sta espandendo gradualmente sul Mediterraneo centro-occidentale, accompagnata da venti decisamente più miti. Il limite avanzato di questa aria mite è costituito da una perturbazione che interessa marginalmente l'Italia con nuvole in gran parte del Paese ma precipitazioni sostanzialmente confinate lungo le Alpi. Già da domenica, ultimo giorno dell'anno, l'alta pressione inizierà ad indebolirsi; i venti umidi da sud-ovest- affermano i meteorologi del Centro Epson Meteo- determineranno un aumento delle nubi sulla Val Padana e sul settore occidentale della Penisola, anticipo di una debole e rapida perturbazione in arrivo da ovest che attraverserà il nostro Paese tra la notte di San Silvestro e il giorno di Capodanno. Le precipitazioni interesseranno il settore ligure, la Lombardia, il Nordest e il versante tirrenico della Penisola. La notte di San Silvestro non sarà particolarmente fredda con un clima più mite soprattutto al Centro-sud".
Oggi nuvolosità variabile su gran parte del Paese. Al mattino nevicate sul settore alpino, più intense sulla Valle d'Aosta; piogge sparse nel nord della Sicilia. Nel pomeriggio ancora qualche nevicata sulle Alpi, specie nelle aree settentrionali di confine, con quota neve in rialzo specialmente su quelle occidentali; piogge residue tra il nordest della Sicilia e il sud della Calabria, locali pioviggini in Toscana. Venti: tesi occidentali sulle Isole, in prevalenza deboli altrove. Temperature massime in lieve calo in Val Padana, per lo più in rialzo altrove.
In base ai dati forniti dal bollettino Aineva, nella giornata di sabato 30 dicembre il pericolo valanghe sarà di grado marcato (pari a 3 su una scala da 1 a 5) su gran parte del settore alpino. Attenzione al settore di confine della Valle D'Aosta: a causa delle nevicate in arrivo, sulle Alpi Graie settentrionali il pericolo valanghe è in aumento, fino a grado 4-forte nelle zone del Monte Bianco e di La Thuile ed è in possibile rialzo, secondo il bollettino Aineva, anche lungo tutta la dorsale di confine con Francia e Svizzera, fino al Monte Rosa e alla Val di Rhemes. Problemi tipici valanghivi oltre i 2000 metri di quota: neve fresca (attesi almeno 50 cm, localmente quantitativi maggiori nelle zone in rialzo a 4-forte) e neve ventata.
Domenica sulla Val Padana graduale formazione di nubi basse; nuvolosità in aumento sulla Liguria e sulle regioni del versante tirrenico; schiarite anche ampie sulle Api, lungo il medio e basso l'Adriatico e via via più diffuse anche in Sicilia. Possibilità di deboli piogge isolate su Levante ligure, nordovest Toscana, dal pomeriggio anche in Campania. La sera deboli piogge o pioviggini anche sull'ovest della Lombardia, sul Piemonte sud-orientale e sulla Calabria tirrenica. Nella notte di san Silvestro deboli precipitazioni possibili su Valle d'Aosta, Lombardia, pianura veneta, Toscana, Ligure e ovest Emilia. Temperature in aumento. La notte non sarà particolarmente fredda con un clima piuttosto mite soprattutto al Centro-sud Venti per lo più di debole intensità.
Le deboli piogge della notte di San Silvestro saranno le prime avvisaglie di peggioramento, dovuto al passaggio della rapida perturbazione numero 1 di gennaio, che si farà sentire nella giornata di Capodanno, quando alcune piogge potranno interessare principalmente il Nord-Est e il settore tirrenico dalla Toscana fino alla Campania. Nel pomeriggio assisteremo comunque ad un miglioramento in gran parte del Nord e anche sulla Toscana. Da segnalare un forte Maestrale sulla Sardegna e un generale rinforzo dei venti sulle regioni meridionali. Si profila, per i primi giorni dell'anno, un periodo abbastanza dinamico a causa del transito di veloci perturbazioni. Le giornate saranno caratterizzate da tempo variabile e a tratti ventoso, con un clima non particolarmente freddo.
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