È previsto un peggioramento del tempo. Calano le temperature

Le previsioni del servizio meteorologico dell'aeronautica militare per la giornata di martedì 28 novembre in Italia.

Nord: molto nuvoloso su Liguria, basso Piemonte, Emilia-Romagna occidentale e Lombardia con associate locali precipitazioni inizialmente deboli, con neve a quote superiori ai 400-600 metri in successiva intensificazione nella seconda parte della giornata; sereno o poco nuvoloso sulle restanti aree con nuvolosità in rapida intensificazione associata a precipitazioni dal pomeriggio inizialmente deboli ma in intesificazione tra la tarda serata e la notte specie su veneto e Friuli-Venezia Giulia; nevicate sui rilievi a quote superiori ai 500-800 metri.

Centro e Sardegna: ad iniziali condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso farà seguito un rapido aumento della nuvolosità ad iniziare dalla Sardegna ed in estensione dapprima alla Toscana e Lazio per raggiungere nella seconda parte della giornata anche le restanti aree; precipitazioni previste al mattino su alta Toscana e dal pomeriggio su Sardegna settentrionale, raggiungeranno le restanti aree della Toscana ed il Lazio dalla tarda serata, intensificandosi.

Sud e Sicilia: sull'isola parzialmente nuvoloso; in prevalenza sereno o poco nuvoloso sulle restanti regioni meridionali, salvo residui annuvolamenti che insisteranno localmente sulla puglia e nubi alte e stratiformi in arrivo su Campania e Molise; dalla sera rapido aumento della nuvolosità su Campania e settori tirrenici della Basilicata e Calabria.

Temperature: minime in generale diminuzione ad eccezione della Liguria ed Alpi occidentali che registreranno locali aumenti; massime in lieve calo su pianura padana, stazionarie altrove. Venti: moderati da nord-ovest sulle regioni ioniche ma in graduale attenuazione; generalmente deboli variabili sul resto del Paese ma in rotazione a sudovest ed a rinforzare sul medio alto Tirreno e Sardegna. Mari: agitato lo Ionio, in attenuazione; molto mossi i restanti bacini meridionali con moto ondoso in rapida attenuazione; generalmente mossi i restanti mari ma con moto ondoso in aumento sul mar Ligure e mare di Sardegna.

Le previsioni del servizio meteorologico dell'aeronautica militare per la giornata di mercoledì 29 dicembre in Italia.

Nord: poche nubi sulle aree pianeggianti piemontesi e dalla sera sul ponente ligure; cielo molto nuvoloso o coperto sul restante settentrione con deboli precipitazioni diffuse, nevose sui rilievi alpini e prealpini al di sopra dei 500-700 metri; dalla serata attenuazione dei fenomeni sulla Pianura Padana. Al primo mattino e dopo il tramonto formazione di foschie dense e banchi di nebbia sulle aree pianeggianti.

Centro e Sardegna: cielo molto nuvoloso su regioni tirreniche, Umbria, e su rilievi di Marche ed Abruzzo, con rovesci e temporali diffusi, anche intensi dalla sera sul basso Lazio; attese deboli nevicate sui rilievi abruzzesi a quote superiori ai 1.200 metri; nuvolosità diffusa ma meno consistente altrove, ma in ulteriore intensificazione serale.

Sud e Sicilia: molte nubi compatte su Campania, aree interne del Molise, Basilicata e Puglia settentrionale con rovesci o temporali sparsi, più intensi dal tardo pomeriggio su nord Campania e Molise occidentale; nuvolosità diffusa anche su Calabria tirrenica e Sicilia con deboli piogge intermittenti sul settore centromeridionale dell'isola; velature sempre più spesse sul restante meridione.

Temperature: minime in calo su Valle d'Aosta, rilievi alpini occidentali, Appennino emiliano e sulla Liguria centroccidentale; in aumento altrove, piu deciso sulle regioni tirreniche; massime in diminuzione su Sardegna, rilievi di valdostani e piemontesi, nonchè su quelli dell'Appennino emiliano-romagnolo; senza variazioni di rilievo sulla Pianura Padana centroccidentale; in rialzo altrove, più sensibile al centro-sud. Venti: deboli dai quadranti settentrionali su aree alpine e Liguria e variabili sul restante settentrione. Moderati sudoccidentali al centro-sud, con ulteriori rinforzi sulle aree appenniniche e dalla sera su gran parte del meridione. Mari: da molto mossi ad agitati il canale di Sardegna, il Tirreno centromeridionale ad est, lo stretto di Sicilia, l'Adriatico centromeridionale e lo Ionio; da mossi a molto mossi i restanti bacini.

 

 

 

 

 

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