Sono sospettati di aver formato in Italia una cellula collegata all’Isis: la Procura di Torino ha emesso cinque ordinanze di custodia cautelare in carcere per altrettanti giovani tunisini indagati per terrorismo internazionale. Tuttavia l’arresto non può scattare perché la difesa ha 10 giorni di tempo per ricorrere in Cassazione. Tre di loro sono agli arresti domiciliari per droga, due sono liberi ma uno è stato già espulso nel 2016. Gli accertamenti su false dichiarazioni di studio presentate da stranieri all’Università di Torino per ottenere il permesso di soggiorno, hanno consentito alle forze dell’ordine di rintracciare i giovani a Pisa, dove si dedicavano allo spaccio di stupefacenti.

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