È successo a Ischitella, in pieno centro del paese. La mamma della giovane su Fb: "Spero che ti ammazzi bastardo lurido"

È Antonio Di Paola, pregiudicato di 36 anni, l'uomo che ha sparato a una ragazzina 15enne a Ischitella e poi si è tolto la vita con la stessa pistola. A trovare il suo corpo senza vita, nelle campagne di Callone, a poca distanza dal paese, sono stati i carabinieri del comando provinciale di Foggia, insieme ai colleghi dell'Arma territoriale, anche del personale degli Squadroni Eliportati Cacciatori di Calabria, Sardegna e Sicilia, delle unità del Nucleo Cinofili di Modugno, e di un elicottero del sesto N.E.C. di Bari.

Sono stati i racconti dei testimoni alla sparatoria di questa mattina, nella quale è rimasta ferita la 15enne, e le telecamere del paese a portare i militari fino a Di Paola. A fianco del corpo del 36enne è stata trovata una pistola semiautomatica calibro 22, l'arma che con ogni probabilità ha usato anche per ferire la ragazzina. La certezza, però, arriverà solo dopo che i Ris di Roma, a cui verrà inviata, faranno luce sia sul suo uso che sulla sua provenienza.

Di Paola, dalle prime ricostruzioni, si sarebbe voluto vendicare perchè la madre della 15enne, con cui aveva avuto una relazione, lo aveva lasciato e si era trasferita da qualche mese in Toscana per lavoro. In passato la coppia aveva litigato spesso, anche in maniera violenta. E proprio l'aggressività del 36enne aveva spinto la donna a lasciarlo e a denunciarlo. I carabinieri avevano eseguito diverse perquisizioni a casa sua e nel 2016 lo avevano denunciato per porto illegale di un coltello a serramanico che aveva in tasca. Le minacce da parte dell'uomo alla ex compagna e alla sua famiglia, però, non si sono mai fermate.

Questa mattina la Procura di Foggia aveva emesso un decreto di fermo nei confronti del 36enne, evidenziando proprio che il movente "alla base della sua agghiacciante condotta" è stato il non aver "accettato la volontà manifestata" della sua ex "di porre fine alla loro relazione sentimentale". Proprio per questo, per i pm, Di Paola "con folle lucidità, ha deciso di vendicarsi nei suoi confronti, tentando di uccidere la figlia". Adesso la 15enne lotta tra la vita e la morte agli Ospedali Riuniti di Foggia, dov'è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico. La mamma è accanto a lei e non si da pace: "io lo sapevo che sarebbe successo", continua a ripetere. "I miei figli erano in affidamento ai miei genitori – si è sfogata su Facebook – ed io avevo avvertito che sarebbe successo qualcosa, nessuno mi ha dato retta". 

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