Proseguono a ritmo serrato le indagini sull'agguato di San Marco in Lamis in cui sono morti il boss Mario Luciano Romito, suo cognato Matteo De Palma e i fratelli Aurelio e Luigi Luciani, testimoni involontari della strage e forse scambiati dai killer per i guardaspalle di Romito. Intanto, dopo il rafforzamento dei dispositivi di sicurezza nella zona con l'invio di uomini e mezzi, i Carabinieri hanno arrestato a Torremaggiore, sempre nel foggiano, quattro pregiudicati trovati in possesso di armi, automobili e scooter rubati: secondo gli inquirenti stavano preparando un agguato.
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