Il 2016 è stato positivo per il Sud: nelle regioni meridionale il Pil è infatti cresciuto dell’1%, più che nel Centro-Nord, dove è stato pari a +0,8%. Lo indica il rapporto Svimez. L'incremento legato sia all’aumento dei consumi che degli investimenti, in particolare privati. Riparte anche l'occupazione nell'area. Ma non è tutto rose e fiori: agli attuali ritmi il Mezzogiorno tornerà ai livelli pre-crisi solamente nel 2028, 10 anni dopo il Centro-Nord. E resta l'emergenza sociale: il rischio povertà è triplo rispetto al Nord.

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