Domenica, mentre al Centrosud continuerà a fare molto caldo, al Nord si potrebbe assistere a un'attenuazione dell'intensa
Dopo un inizio di settimana con caldo estivo contenuto, nella norma e senza afa, le temperature sono destinate ad aumentare. Il caldo tornerà ad essere intenso già da metà settimana. Da giovedì locali punte oltre 35°c, nel weekend fino 37-38°c. Tempo stabile e soleggiato: possibile temporaneo peggioramento tra domenica e lunedì al nord. Oggi rischio incendi da molto alto ad estremo in Sicilia, Puglia, Basilicata e Calabria. "L'Anticiclone delle Azzorre si è esteso dall'Atlantico verso il Mediterraneo diventando il protagonista di questo inizio settimana: le giornate risultano soleggiate con pochi e isolati temporali in montagna. Le temperature, inizialmente nella norma, sono destinate ad aumentare: ciò avverrà in particolare da giovedì – spiegano i meteorologi di Meteo.it- quando un vortice di bassa pressione sulla Spagna alimenterà correnti calde provenienti dal Nord Africa. Vi sarà quindi una nuova intensificazione del caldo, con valori che si riporteranno sopra la norma, diffusamente oltre 32-33°C ma, a partire da giovedì, con punte tra 35°C e 38°C. Tra domenica e l'inizio della prossima settimana i modelli a nostra disposizione propongono una nuova, temporanea fase di instabilità atmosferica sulle regioni settentrionali, dove di conseguenza avremo un'attenuazione del caldo. Le tempistiche e le modalità di questo eventuale peggioramento sono ancora incerte, e tutte da definire nei dettagli".
PREVISIONI PER OGGI (MARTEDI'). Giornata con cielo in prevalenza sereno o poco nuvoloso. Qualche breve rovescio o temporale possibile sulle Alpi lombarde e su quelle orientali; in serata, anche sulla pianura friulana. Temperature in aumento al Centrosud, ma con un caldo ancora sopportabile, non afoso e punte massime fino a 31-33°C sulle regioni del Nord, eccetto sull'Adriatico, e sul medio Tirreno. Insistono venti moderati settentrionali in Puglia e sullo Ionio, in graduale attenuazione. La nostra previsione per oggi ha un indice di affidabilità molto alto, pari a 90-99 da Nord a Sud.
EMERGENZA INCENDI. Rischio da molto elevato a estremo soprattutto al Sud e in Sicilia. Oggi (martedì 4 luglio), secondo la mappa del pericolo incendi della Commissione Europea, nel Sud Italia il rischio incendi resta da molto elevato a estremo con le maggiori criticità in Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia. Proprio la ventilazione potrebbe contribuire alla propagazione delle fiamme dei numerosi incendi boschivi che stanno interessando in particolare il Sud del Paese e rendere più difficili le operazioni di spegnimento da parte delle squadre di intervento, sia da terra che con Canadair ed elicotteri. Oggi infatti sono presenti venti settentrionali, ancora moderati su Adriatico centrale, regioni meridionali e Isole maggiori con raffiche che, su basso Adriatico e Ionio, raggiungono anche i 70 km/h. Secondo i dati raccolti da Effis, il Sistema di Informazione Europeo degli Incendi Boschivi (European Forest Fire Information System), sarebbero 2500 gli ettari andati in fiamme in Italia negli ultimi 7 giorni: 704 ettari in Calabria (387 in provincia di Crotone, 158 ettari nella provincia di Vibo Valentia, 41 nel cosentino, 118 ettari in provincia di Reggio di Calabria), 1.576 ettari in Sicilia (672 in provincia di Trapani, 158 ettari nella provincia di Enna, 335 nel siracusano, 141 ettari in provincia di Palermo, 205 nel catanese, 65 nell'agrigentino), 193 ettari nel Lazio (138 ettari in provincia di Latina, 55 ettari nella provincia di Roma) e 68 ettari in Puglia (nella provincia di Foggia).
PREVISIONI PER DOMANI (MERCOLEDI'). Prevarrà nel complesso il sole. Al mattino pochi annuvolamenti concentrati tra le Alpi e le vicine zone pedemontane. Nel pomeriggio consueto sviluppo di nuvole attorno ai rilievi, più consistenti e associati a isolati rovesci o temporali sulle Alpi centro-orientali. Temperature massime in aumento di 1-3°C, con il caldo che comincia a farsi sentire e con punte fino a 33-35°C soprattutto in Emilia, tra le zone interne e tirreniche del Centro, sulla Sardegna occidentale. Si smorza la ventilazione al Sud, con ultimi rinforzi intorno al Salento.
LA TENDENZA PER I GIORNI SUCCESSIVI. Giovedì tempo soleggiato in tutto il Paese, con prevalenza di cielo sereno o poco nuvoloso. Nelle ore più calde della giornata, formazione di nuvolosità cumuliforme, soprattutto attorno ai rilievi alpini e prealpini, dove non si esclude la possibilità di isolati e brevi temporali pomeridiani o serali di calore. Temperature in aumento, con valori diffusamente vicini ai 32-34°C, ma con le prime locali punte di 35°C nelle zone interne della Penisola e sulla Sardegna. La tendenza per l'ultima parte della settimana è per una prosecuzione del tempo stabile, soleggiato e per un'intensificazione ulteriore del caldo in quasi tutto il Paese. In particolare, sabato da Nord a Sud il termometro potrà superare i 35°C, con picchi fino a 37-38°C nelle zone interne del Centrosud.
Domenica, mentre al Centrosud continuerà a fare molto caldo, al Nord si potrebbe assistere a un'attenuazione dell'intensa calura grazie al passaggio di un'area di instabilità capace di generare alcuni episodi temporaleschi, non soltanto sui rilievi ma anche sulle pianure del Nord. Peggioramento, questo, che necessita di ulteriori conferme: l'invito è pertanto quello di seguire i prossimi aggiornamenti. Attenzione, perché in particolare al Sud, questa nuova ondata di calore potrebbe proseguire fino quasi alla metà del mese: fino a quel momento, quindi, non si prevedono precipitazioni. Ciò aggraverà ulteriormente il problema della siccità e il rischio incendi.
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