In manette dopo un'operazione dei Nas dei carabinieri
I carabinieri del Nas di Torino hanno arrestati oggi Davide Vannoni, l'inventore del metodo Stamina. A disporre la misura il procuratore aggiunto di Torino Vincenzo Pacileo, che ha avviato una nuova indagine sull'operato del sedicente medico. Vannoni è stato fermato dai Nas di Torino perché, secondo l'accusa, stava cercando di individuare una nuova località estera dove ricominciare a esercitare l'attività di Stamina per la quale aveva patteggiato una pena a un anno e dieci mesi, con la condizionale, impegnandosi a rinunciare a qualsiasi iniziativa per proseguire con la somministrazione della terapia.
Secondo gli inquirenti, che lo stavano intercettando, Vannoni era prossimo alla fuga all'estero: per questo la procura torinese ha deciso di non attendere la decisione del gip e di ordinare il fermo. Vannoni è accusato di associazione per delinquere aggravata dalla transnazionalità, di truffa aggravata, e aver somministrato le cura previste dal metodo Stamina in Georgia, su numerosi pazienti provenienti dall'Italia, che pagavano fino a 27mila euro.
I militari oggi hanno perquisito le abitazioni di Erica Molino, biologa e collaboratrice di Vannoni, di e Rosalinda La Barbera, presidente dell'associazione Prostamina Life, considerato il veicolo per il reclutamento dei malati.
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