Elena Majoni racconta le violenze subite quando era sposata con il famoso regista

Elena Majoni racconta, in un colloquio con il Corriere della Sera, le violenze subite dall'ex marito, il regista Gabriele Muccino, e superate con fatica e sofferenza. La donna in particolare ricorda il giorno in cui Gabriele la schiaffeggiò con una forza tale da romperle il timpano. "L’episodio è avvenuto mentre eravamo in vacanza d’estate in Toscana a seguito di un banale diverbio – spiega Elena – . Gabriele mi ha dato uno schiaffo a mano aperta. Mi sono recata a Roma al pronto soccorso e successivamente ho sporto denuncia. Prima di denunciare ho sopportato troppo".

"A seguito di quell'episodio la cui verità è stata volutamente occultata durante il processo di separazione, Gabriele Muccino ha cavalcato l'onda mediatica definendomi come arrampicatrice sociale con la sola finalità di ottenere soldi e pubblicità e sostenendo come io rivelassi menzogne. E affermava questo nonostante la certificazione medica che espressamente riconduceva la rottura a uno schiaffo di tale forza da rendere necessario un intervento chirurgico che a tutt'oggi mi ha lasciato un evidente cicatrice. È altrettanto evidente che il mio ex marito abbia avuto con me un atteggiamento talmente violento da arrecarmi un danno che ha pregiudicato non solo la mia carriera di violinista ma anche il mio quotidiano", prosegue la donna.

E anche se ormai non stanno più insieme, le violenze di Gabriele, purtroppo per Elena, continuano. "Le violenze fisiche sono state senza dubbio pesanti e sono da condannare sempre, ma questo ora appartiene al passato – confida – . La violenza che oggi si sta perpetrando ai danni miei (e di mio figlio) è che Gabriele Muccino non rispetta spontaneamente i provvedimenti giudiziari da me ottenuti a suo carico. Violenza nelle azioni prima, violenza nelle omissioni poi".

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