Il Codacons definisce quella della notte scorsa una "vera e propria strage"
Strage del sabato sera nella Capitale, che nella notte tra sabato 4 e domenica 5 ha contato 5 vittime in due diversi incidenti stradali. Il più drammatico quello accaduto sulla via Tiburtina, all'altezza di Setteville di Guidonia, dove hanno perso la vita quattro giovani tra i 18 e 19 anni. Si tratta di Ambra S., 18 anni, albanese e residente in zona Albuccione, la connazionale Gjesika G., 19 anni, Federico B. e Riccardo M., entrambi di 19 anni e residenti a Tivoli in zona Arci.
Sono quasi le 4 del mattina quando una Mini Cooper proveniente da Tivoli in direzione Roma, dopo un sorpasso azzardato, perde l'aderenza con l'asfalto e si schianta contro il muro dell'edificio dove si trova l'ex pub Vademecum. Due dei ragazzi, Federico B. e Riccardo M., quest'ultimo molto probabilmente alla guida dell'auto, vengono sbalzati fuori dall'abitacolo della Mini, le due ragazze invece restano incastrate nelle lamiere. Tutti e quattro sono morti sul colpo. A liberare i corpi senza vita delle due giovani i vigili del fuoco, che hanno trovato l'utilitaria praticamente distrutta.
Secondo la prima ricostruzione della polizia stradale di Tivoli, che sta indagando sull'incidente, la vettura si trovava in una parte del rettilineo con una leggera pendenza e chi era al volante ha perso il controllo, durante il sorpasso, forse a causa dell'asfalto viscido o per distrazione. I corpi sono stati trasportati all'istituto di medicina legale di piazza del Verano in Roma per l'esame autoptico.
Altro incidente mortale a Roma alle prime luci dell'alba. Uno scooter Yamaha Majesty 400 si è scontrato con un Taxi in corso Vittorio Emanuele. E' deceduto Gabriele S., di 28 anni, rimasto incastrato sotto la vettura. Sul posto è stato necessario l'intervento di una squadra dei vigili del fuoco, che ha estratto il corpo del giovane, ormai privo di vita.
Sempre questa mattina, intorno alle 6.40, sulla tangenziale est, all'altezza dell'uscita Salaria in direzione stadio Olimpico, una Smart è finita fuori strada. Due le ragazze a bordo dell'auto, una è stata trasportata in codice rosso al policlinico Umberto I, l'altra ricoverata al Gemelli in prognosi riservata.
Il Codacons definisce quella della notte scorsa una "vera e propria strage", denunciando l'"evidente l'esistenza di un problema sul fronte della sicurezza stradale". Il vero problema, per l'associazione dei consumatori, sta nella mancanza di controlli. La Polstrada, dopo la notte drammatica a Roma, richiama l'attenzione sul fenomeno dell'incidentalità nei fine settimana nel nostro Paese. "Una prima analisi degli incidenti, rilevati dalla Polizia Stradale e dall'Arma dei Carabinieri nei weekend del 2016, evidenzia una diminuzione del fenomeno – scrive in una nota – le vittime mortali nei tre giorni del fine settimana sono state 832 con una diminuzione del 6,5% e 58 decessi in meno". La diminuzione degli incidenti è frutto anche di una incessante attività di prevenzione e controllo. Nel 2016 la sola Polizia Stradale ha controllato 1.430.000 conducenti con strumenti precursori per alcol e droga e con gli etilometri ed ha denunciato 18.252 conducenti per guida in stato d'ebbrezza alcolica e 1.281 per guida sotto l'influenza di sostanze stuefacenti. Le violazioni per eccesso di velocità sono state 785.000, con un incremento del 17%, e quelle per l'uso del telefonino oltre 45.000, con un aumento del 30%.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata