Il cantante era amico dell'architteto proprietario dell'hotel, estratto senza vita dalle macerie

"Caro Roberto, spero che questa lettera ti raggiunga ovunque tu sia, insieme a tutte le persone vittime di questa tragedia". Inizia così la lettera che Gianluca Ginoble, uno dei componenti del trio Il Volo, ha scritto a Roberto Del Rosso, l'architetto proprietario dell'Hotel Rigopiano, estratto senza vita dalle macerie dell'albergo travolto da una frana e identificato ieri. Gianluca e Del Rosso si conoscevano da molto tempo, anche perché il giovane cantante era un assiduo frequentatore del resort.

"Non so se riuscirò ad esprimere tutto il dispiacere, il dolore che sento dentro – scrive Gianluca nella lettera pubblicata sui social – ma voglio comunque rivivere, attraverso le parole, il ricordo che hai lasciato".

Il cantante aveva programmato una vacanza all'Hotel Rigopiano proprio nei giorni della tragedia, ma a causa del terremoto e del peggioramento delle condizioni meteo aveva deciso di rimandare.

"Amavi la tua terra, il tuo lavoro, la natura; amavi Rigopiano – prosegue l'artista –  luogo meraviglioso che rispecchiava la tua personalità. Volevi, con il tuo lavoro, come una missione, valorizzare l'Abruzzo, che amavi tanto, e questa era una delle cose che nella nostra amicizia ci accomunava, proprio l'amore per la nostra terra. Il mio pensiero in questi giorni è costantemente rivolto a chi purtroppo non c'è più, alle loro famiglie e a tutte le persone che per questo stanno soffrendo. Fa male pensare alla fragilità umana, di fronte alla potenza, a volte devastante, della natura, e non oso neanche immaginare – conclude Gianluca – cosa avete provato in quei tragici interminabili momenti. Ciao amico mio".
 

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