Il Pontefice ha parlato dalla loggia delle benedizioni del Palazzo Apostolico da cui ha tenuto l'Angelus

 "La Chiesa non ha bisogno di burocrati e di diligenti funzionari, ma di missionari appassionati, divorati dall'ardore di portare a tutti la consolante parola di Gesù e la sua grazia". Lo dice Papa Francesco dalla loggia delle benedizioni del Palazzo Apostolico su piazza San Pietro, per l'Angelus della domenica.

"Più che mai, più che mai oggi – aggiunge – c'è bisogno di sacerdoti, di consacrati e di fedeli laici, con lo sguardo attento dell'apostolo, per commuoversi e sostare dinanzi ai disagi e alle povertà materiali e spirituali, caratterizzando così il cammino dell'evangelizzazione e della missione con il ritmo sanante della prossimità. C'è il fuoco dello Spirito Santo" che ci porta a occuparci di "tanti che soffrono, dei tanti problemi dei rifugiati e di tanti che soffrono".

SUPERATE MURI E BARRIERE – "La Chiesa, cioè tutti noi,  ha bisogno dell'aiuto dello Spirito Santo per non lasciarsi frenare dalla paura e dal calcolo, per non abituarsi a camminare entro i confini sicuri", ha proseguito Bergoglio. "Il coraggio apostolico che lo Spirito Santo accende in noi come un fuoco – aggiunge – ci aiuta a superare i muri e le barriere, ci rende creativi e ci sprona a metterci in movimento per camminare anche su strade inesplorate o scomode, offrendo speranza a quanti incontriamo".

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