L'appello del Codacons: "Deve essere vietato"
Cresce la preoccupazione, amplificata dal caldo di questi giorni, per lo sciopero dei lavoratori addetti alla raccolta dei rifiuti previsto per il 13 e 14 luglio. "Deve essere vietato in considerazione degli evidenti pericoli per la popolazione che lo stesso comporta", è l'appello del Codacons, che annuncia una istanza urgente alla Commissione di garanzia sugli scioperi affinché vieti su tutto il territorio la protesta organizzata dai lavoratori del settore. "La mancata raccolta dei rifiuti per 48 ore determinerà gravi rischi igienico-sanitari per i cittadini, e per questo lo sciopero deve essere vietato – spiega il presidente Carlo Rienzi – Non è in alcun modo pensabile lasciare la spazzatura a marcire in strada sotto il sole cocente di questi giorni, perché la presenza massiccia di sacchi della spazzatura favorirebbe il proliferare di insetti e topi vettori di numerose infezioni, e potrebbe generare addirittura epidemie tra la popolazione. Il garante deve assolutamente impedire lo sciopero e, non si arriverà ad una soluzione, saremo costretti a denunciare l'interruzione del servizio alle Procure per epidemia colposa e lesioni gravi".
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata