Marco Mongillo, pizzaiolo di 19 anni, è stato trovato morto all'interno di un'abitazione, nel parco Santa Rosalia
Ha puntato l'arma contro il suo amico 19enne per spavalderia, un gioco finito in tragedia. Emerge dopo l'omocidio di Marco Mongillo, pizzaiolo di 19 anni trovato morto ieri all'interno di un'abitazione, nel parco Santa Rosalia in via Tescione a Caserta. Si tratta di Antonio Zampella, anche lui 19enne, arrestato dai carabinieri per omicidio, detenzione abusiva di arma con matricola abrasa e ricettazione. I militari dell'Arma, alle ore 15.00 circa di ieri, su segnalazione del 118, sono intervenuti a casa del fratello del killeri, sottoposto ai domiciliari. Dalla ricostruzione dei fatti è emerso che poco prima, Antonio, ostentando il possesso di una pistola a Marco Mongillo, gli ha puntato, per spavalderia, l'arma alla testa facendo partire il colpo mortale.
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