Giovani e anziani: il tema dell'intervento di Bergoglio al convegno della diocesi a Roma

Giovani e anziani sono "due realtà che vanno assieme e che hanno bisogno l'una dell'altra e sono collegate". Lo ha detto Papa Francesco nella Basilica di San Giovanni in Laterano, aprendo il convegno ecclesiale della diocesi di Roma, che quest'anno ha per tema: "'La letizia dell'amore': il cammino delle famiglie a Roma alla luce dell'Esortazione Apostolica Amoris laetitia di Papa Francesco".

"Nei sogni dei nostri anziani molte volte risiede la possibilità che i nostri giovani abbiano nuove visioni, abbiano nuovamente un futuro, un domani, una speranza. Ma se il 40% dei giovani, qui a Roma, dai 25 anni in giù non ha lavoro, quale speranza possono avere?".

"E' bello – ha aggiunto il Papa – trovare sposi, coppie, che da anziani continuano a cercarsi, a guardarsi; continuano a volersi bene e a scegliersi. È tanto bello trovare 'nonni' che mostrano nei loro volti raggrinziti dal tempo la gioia che nasce dall'aver fatto una scelta d'amore e per amore". Francesco ha ricordato le testimonianze di coppie di sposi da 60 anni che ancora si amano "non come i giovani – ha aggiunto – che dopo due anni di matrimonio tornano dalla mamma".

Come società, abbiamo privato della loro voce i nostri anziani, questo è un peccato sociale. Li abbiamo privati del loro spazio; li abbiamo privati dell'opportunità di raccontarci la loro vita, le loro storie, le loro esperienze. Li abbiamo accantonati e così abbiamo perduto la ricchezza della loro saggezza".

Per Bergoglio la "mancanza di modelli, di testimonianze, questa mancanza di nonni, di padri capaci di narrare sogni non permette alle giovani generazioni di avere visioni, e rimangono fermi".

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