Al passaggio della volante un uomo e una donna si sono allontanati, mentre la terza persona ha cercato di fermare l'auto degli agenti
Nella notte tra giovedì e venerdì una pattuglia della polizia di Stato, impegnata nel controllo del territorio di Pomezia, vicino a Roma, ha notato la strana reazione di tre persone che parlavano di fronte a un ristorante di Campo Ascolano. Al passaggio della macchina del reparto volanti due di loro, un uomo e una donna, si sono subito allontanati, mentre la terza persona ha cercato di fermare l'auto degli agenti. I poliziotti hanno comunque raggiunto l'uomo e la donna in fuga. L'uomo, 41enne romano, si è sfilato dai pantaloni una pistola calibro 38 e l'ha passata alla donna, 27enne di origini siciliane. Quest'ultima, credendo di non essere vista, ha gettato l'arma in terra.
Gli agenti hanno bloccato i tre e recuperato l'arma, un revolver calibro 38 con il tamburo completamente carico. I tre sono stati arrestati e accompagnati in carcere: a Velletri gli uomini e nella sezione femminile di Rebibbia la ragazza. Prosegue il lavoro degli investigatori per stabilire la provenienza della pistola e per accertare l'uso che i tre volevano farne.
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