La maggior parte riguarda le disfunzioni erettili
Sono oltre 80.000 i farmaci tra capsule, compresse e fiale, illegali o falsificate, sequestrate nel corso dell'ultima settimana a seguito dei controlli effettuati negli aeroporti nostrani su migliaia di spedizioni dirette in Italia. I dati confermano come continui a essere elevato il numero di italiani che si rivolgono a canali non ufficiali – come i siti web non autorizzati – per l'acquisto di farmaci. Al primo posto i farmaci per il trattamento delle disfunzioni erettili, che rappresentano oltre il 60% dei farmaci sequestrati. Tra gli altri farmaci illegali o falsificati figurano analgesici (3,9%), antivirali (2,4%), anoressizzanti (2,3%) e antinfiammatori (1,9%).
Tipologie diverse che hanno in comune la pericolosità per la salute, riconducibile tanto alle condizioni non controllate in cui vengono prodotti che a l'utilizzo improprio, che avviene solitamente senza la supervisione del medico.
I farmaci sono stati sequestrati nell'ambito dell'operazione internazionale di contrasto denominata 'Pangea', giunta alla IX edizione, alla quale anche quest'anno hanno aderito, per l'Italia, le forze di polizia, l'Agenzia delle dogane e dei monopoli, il ministero della Salute, l'Agenzia italiana del farmaco e l'Istituto superiore di sanità, con il coordinamento del Servizio per la cooperazione internazionale di polizia della Criminalpol, punto di contatto nazionale.
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