Succede ad Edmondo Bruti Liberati. L'ex pm di Mani Pulite ha ottenuto 17 voti contro i 4 di Alberto Nobili
Il plenum del Csm ha scelto Francesco Greco come nuovo procuratore della Repubblica di Milano. Il magistrato, che ha fatto parte anche del pool di Mani Pulite, è stato preferito ad Alberto Nobili mentre prima del voto il terzo candidato Giovanni Melillo, capo di gabinetto del ministro della Giustizia Andrea Orlando, aveva ritirato la sua disponibilità.
Greco succede ad Edmondo Bruti Liberati, in pensione dal 16 novembre scorso. Ha ottenuto 17 voti contro i 4 di Nobili. Tre gli astenuti.
CHI E' FRANCESCO GRECO. Greco, 64 anni, napoletano, lavora da 37 anni a Milano e ha fatto parte del pool di Mani Pulite, prendendo il posto di Antonio Di Pietro come rappresentante della pubblica accusa al processo Enimont, quando il magistrato molisano decise di lacsciare la toga per entrare poi in politica. Greco conosce molto bene i delicati equilibri della Procura meneghina, nei mesi scorsi scossa dalle tensioni tra l'ex procuratore Edmondo Bruti Liberati e il suo aggiunto Alfredo Robledo.
Da molti anni Greco è a capo del pool che si occupa dei reati economico finanziari ed è un grande esperto nel campo della lotta alla corruzione. Dal suo ufficio sono passate le inchieste su Berlusconi e Mediaset, quelle su Antonveneta e Bnl, Rcs e l'Ilva. Nel 2014 è stato candidato alla giuda di Equitalia, ma poi l'incarico è stato assegnato ad Attilio Befera. Con una gioventù da extraparlamentare di sinistra, Greco è sempre stato pronto a dialogare con la politica. Da febbraio 2014 è consulente del governo Renzi per il "dossier Svizzera" sul rientro dei capitali in Italia, ma anche i quattro governi precedenti, di destra e sinistra, gli hanno affidato l'incarico di sovrintendere a diverse riforme.
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