L'uomo aveva già ricevuto sei denunce per maltrattamenti e stalking
Un 53enne rumeno è stato arrestato per atti persecutori mentre minacciava la ex convivente alla fermata della metropolitana Gessate di Milano. Le angherie andavano avanti da anni e sono sei le denuncie presentate dalla donna negli ultimi due. I carabinieri sono intervenuti ieri pomeriggio alla stazione MM2 linea verde dopo una telefonata arrivata da alcuni viaggiatori che avevano assistito alla scena. Dalla relazione fra i due sono nati cinque figli, oggi tutti maggiorenni tra i 20 e i 25 anni. Di professione carpentiere, nel 2010 l'uomo aveva perso il lavoro e la relazione con la compagna si era incrinata. Spendeva quei pochi soldi che riusciva a guadagnare con dei lavori saltuari nell'alcool e giocando alle slot machine, e quando tornava a casa picchiava i familiari.
La donna ha raccontato ai carabinieri di aver sopportato per anni le sue angherie fino a decidere, nel 2014 e con il sostegno dei figli, a lasciare il 53enne, costringendolo ad andare a vivere altrove. Dopo la fine della loro storia lui, che oggi si trova al carcere San Vittore, ha cominciato a pedinarla e telefonarle con insistenza. Più volte si era fatto trovare sotto l'appartamento della famiglia, collezionando in poco tempo sei denunce per maltrattamenti e stalking.
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