Coinvolti anche ex amministratori del Comune. Tra i reati contestati anche truffa e trasferimento fraudolento di beni

Turbata libertà degli incanti, corruzione, truffa e trasferimento fraudolento di beni, con l'aggravante del metodo mafioso. Questi i reati contestati a 7 persone arrestate questa mattina dai carabinieri del reparto operativo di Caserta, nelle province di Caserta, Sassari e Trento. Le misure cautelari sono state emesse dall’ufficio del Gip presso il Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia.

L'indagine, proseguimento di una più ampia attività investigativa, ha consentito, tra l’altro, di accertare gravi responsabilità a carico di due ex amministratori pubblici del Comune di Caserta, i quali, dietro compenso di denaro ed altre utilità, hanno favorito l'aggiudicazione di una gara d'appalto per la gestione del servizio di trasporto disabili, alla ditta riconducibile all'imprenditore Angelo Grillo, legato al clan 'Belforte' di Marcianise (Ce).

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