La donna da diversi mesi stava assumendo antidepressivi

Una forte depressione post parto. Potrebbe essere stata questa la causa della reazione spropositata della 31enne egiziana che la notte scorsa ha lanciato dalla finestra del suo appartamento in via Giambellino 30 a Milano le due figlie di 3 anni e 8 mesi. La donna da diversi mesi stava assumendo antidepressivi. Ieri sera, in un eccesso d'ira, ha distrutto l'appartamento a colpi di martello e piccone quando il marito, un connazionale di 38 anni, le ha chiesto di non allattare la bambina proprio perché stava assumendo farmaci. A quel punto la donna ha preso un bastone che ha usato per colpire il marito e cacciarlo di casa e ha iniziato a distruggere l'alloggio. L'uomo ha avvisato la polizia e ha dato agli agenti le chiavi di casa. Questo ha permesso loro di entrare nell'appartamento in compagnia dei vigili del fuoco. L'egiziana si era chiusa in camera da letto con le bambine, mentre lanciava oggetti dalla finestra. E quando gli agenti sono entrati nella stanza, la donna ha afferrato le bimbe e le ha buttate di sotto. Fortunatamente i vigili del fuoco avevano avuto il tempo di preparare un materasso gonfiabile proprio sotto l'appartamento, che ha attutito la caduta. Le piccole si sono salvate ma sono state accompagnate all'ospedale San Paolo per un controllo e poi affidate al padre. La  mamma, invece, ha provato a lanciarsi a sua volta ma è stata trattenuta dagli agenti. E' stata trasportata al reparto psichiatrico del San Carlo ed è stata comunque arrestata per duplice tentato omicidio.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata

Tag: