Francesco ha messo in guardia contro "una tentazione alla quale l'uomo religioso è sempre esposto"
Papa Francesco, parlando prima dell'Angelus, ha messo in guardia contro "una tentazione alla quale l'uomo religioso è sempre esposto, e dalla quale occorre prendere decisamente le distanze: la tentazione di considerare la religione come un investimento umano e, di conseguenza, mettersi a 'contrattare' con Dio cercando il proprio interesse". Si deve invece, ha sottolineato il pontefice, "accogliere la rivelazione di un Dio che è Padre e che ha cura di ogni sua creatura, anche di quella più piccola e insignificante agli occhi degli uomini". "Proprio in questo consiste il ministero profetico di Gesù: nell'annunciare che nessuna condizione umana può costituire motivo di esclusione dal cuore del Padre – ha detto Francesco -, e che l'unico privilegio agli occhi di Dio è quello di non avere privilegi, di non avere padrini, di essere abbandonati nelle sue mani".
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