Un cittadino cinese è rimasto ferito lanciandosi dalla finestra per sfuggire alle fiamme, cinque lievemente intossicati
Un grosso incendio è divampato nella notte in via della Cisternola, in una zona industriale alla periferia est di Roma. Un capannone, gestito da cittadini cinesi, nei quali erano stipati materiali destinati alla vendita, è stato avvolto dalle fiamme e nel giro di poco hanno preso fuoco anche le due strutture adiacenti allo stabile. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco con 14 automezzi, il 118 e le forze dell'ordine. Una persona sarebbe morta, il corpo carbonizzato è stato avvistato sul piano rialzato dell'edificio ma, a causa delle alte temperature, non è stato ancora possibile recuperarlo. Sono ancora in corso le operazioni dei vigili del fuoco che hanno lavorato sul posto l'intera notte. Oltre alla persona morta, che potrebbe essere il custode della struttura, un cittadino cinese è rimasto ferito, lanciandosi dalla finestra del sottotetto, per sfuggire alle fiamme e cinque persone, lievemente intossicate, sono state tratte in salvo dai pompieri dopo essersi rifugiate sul tetto del capannone.
Una densa colonna di fumo nero si è alzata ed è rimasta ben visibile nelle ore successive, durante le quali i vigili hanno lavorato per sedare le fiamme. Il magazzino è andato completamente distrutto e sono ancora in via di accertamento le cause del rogo. Apprensione anche tra i residenti dalla zona, compresa tra via dell'Omo e via del Fosso di Santa Maura, a causa del fumo e degli scoppi che si sono sviluppati mentre il materiale stipato nel deposito andava a fuoco.
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