Roma, 5 gen. (LaPresse) – Clienti in fila ce ne sono ma pochi sono gli acquisti per i saldi a Roma, oggi al via con grande attenzione alle misure di sicurezza per lo ‘shopping sicuro’, nella capitale presidiata dalle forze dell’ordine per il Giubileo. A rendere tiepide le svendite di fine stagione capitoline, come quelle nei negozi milanesi, ci si sono messi poi anche il maltempo e la pioggia.

“Le prime ore dei saldi sono in genere un termometro di quanto accadra’ nelle successive settimane. Quest’anno poi, con l’inverno arrivato cosi’ in ritardo, tanti romani hanno aspettato i saldi per acquistare i capi piu’ caldi, approfittando degli sconti. Dunque se il buongiorno si vede dal mattino possiamo dire che l’andamento sara’ piuttosto timido”, afferma Giovanna Marchese Bellaroto, presidente di Cna.

Le presenze non mancano ma gli scontrini battuti dai registratori di cassa si fanno attendere ancora. “Già dalle prime ore di oggi si sono formate file di clienti davanti le boutique d’alta moda delle principali città, e in generale la presenza di cittadini in cerca di occasioni è buona”, rileva il presidente del Codacons Carlo Rienzi, “Tuttavia – segnala Rienzi – i consumatori sono orientati alla massima prudenza: si gira per negozi, si osservano i capi in vetrina e si monitorano i prezzi, ma ancora non si compra: in base ai nostri dati non si è verificata al momento alcun incremento delle vendite rispetto allo scorso anno, e il giro d’affari rimane sostanzialmente stabile”.

Anche a Milano sono iniziati i saldi invernali e la Polizia Locale ha dato il via ai controlli nei negozi per la verifica della regolarità degli sconti. In particolare, nel periodo pre-saldi, a partire dal 27 novembre fino al 4 dicembre, sono state monitorate un centinaio di attività commerciali e riscontrate 85 violazioni amministrative per saldi anticipati o vendite promozionali in periodo non consentito.

Intanto circolano le prime stime. L’avvio dei saldi invernali 2016 si sta rilevando positivo, con un aumento medio delle vendite del 5% rispetto al 2015, anche se con differenze profonde fra i territori. Un risultato favorito dall’aumento dello sconto praticato: quasi 8 negozi su 10 sono infatti partiti con riduzioni di prezzo dal 30% in su, con punte che raggiungono, in qualche caso, addirittura il 70%.

E’ quanto emerge da un exit poll sull’andamento delle vendite di stagione condotto da Confesercenti sui negozianti di alcune importanti città e regioni italiane.

Anche se la prima impressione dei commercianti è positiva, per un bilancio definitivo occorrerà attendere la prima settimana delle vendite di fine stagione, entro la quale, secondo le nostre stime, si concentrerà circa un terzo dei 4,5 miliardi di spesa messa a budget dagli italiani per i saldi.

Per ora si registra un avvio nel segno della crescita, soprattutto nei capoluoghi. Buona affluenza e code di clienti per i negozi a Firenze; anche a Torino si stima un aumento delle vendite tra il 5 ed il 7% sullo scorso anno, con lunghe file di acquirenti nei negozi del centro, alcuni dei quali alla ricerca di regali di natale rinviati in attesa dei saldi, mentre nel resto del Piemonte l’andamento appare meno brillante, in linea con lo scorso anno. Si registra invece un miglioramento decisivo in Sardegna, dove appare invertito finalmente il trend negativo e le vendite tornano finalmente a crescere, per la prima volta dall’inizio della crisi. I saldi stanno andando bene anche in Sicilia, dove le vendite di fine stagione sono iniziate già il 2 gennaio e hanno segnato un ulteriore incremento rispetto allo scorso anno. Trend mediamente positivo anche a Genova, dove si segnalano vendite in miglioramento sul 2015 anche se al di sotto delle aspettative. Anche in Puglia i saldi sono partiti bene: la giornata è stata contraddistinta da un buon movimento di clienti, anche se alcuni territori non sembrano ancora avere intercettato il miglioramento.

Budget previsto in aumento anche a Milano, dove però il primo giorno dei saldi vede ancora poche code davanti ai negozi, anche a causa del cattivo tempo. Non è stato entusiasmante, invece, l’avvio per Potenza, dove i commercianti contano di recuperare fra oggi e domani 6 gennaio. A Roma, invece, i commercianti ritengono la situazione ancora in evoluzione: nella giornata di oggi c’era molto movimento per le vie del centro ma ancora pochi clienti nei negozi. Anche in questo caso, le attese si concentrano sul ponte della Befana.

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