Milano, 31 dic. (LaPresse) – Secondo i dati rilevati dalla rete di monitoraggio della Qualità dell’Aria di Arpa Lombardia, le concentrazioni di Pm10 a Milano si sono attestate ieri tra i 45 e i 59 µg/m3, portando a 36 i giorni di superamento consecutivi della soglia di 50 µg/m3 in città. Un dato in miglioramento rispetto ai giorni precedenti, per effetto dell’ingresso di aria più fredda che ha contribuito a un parziale rimescolamento dell’atmosfera.
CITTA’ LOMBARDE. I superamenti della soglia permangono intanto anche nei capoluoghi di Pavia, con 61 µg/m3, Como con 54 µg/m3, Sondrio con 54 µg/m3, Lodi con 53 µg/m3 . Mentre una condizione migliore si rileva a Monza, con 46 µg/m3, a Bergamo con 39 µg/m3, a Brescia con 43 µg/m3, a Cremona con 48 µg/m3, a Mantova con 41 µg/m3, a Lecco con 39 µg/m3 e a Varese con 44 µg/m3.
COMUNE: PRIMA VOLTA DOPO 34 GIORNI. Per la prima volta dopo 35 giorni, i valori del Pm10 a Milano sono scesi sotto o molto a ridosso dei limiti di legge. Lo segnala il Comune, evidenziando i dati delle centraline Arpa Lombardia di Milano Verziere, dove la concentrazione è calata ieri da 75 a 45, di Milano Senato, da 83 a 51, e di Milano Pascal Città Studi, da 81 a 59.
“Si registra, quindi, positivamente il fatto che il blocco veicolare in città, deciso dal Comune, ha contribuito ad un contenimento dei livelli degli inquinanti nell’aria limitandone l’immissione di ulteriori”, scrive Palazzo Marino in una nota, aggiungendo un nuovo ringraziamento ai milanesi che “hanno rispettato e accettato il provvedimento di blocco dei traffico cittadino finalizzato a contenere un ulteriore aumento degli agenti inquinanti dannosi per la salute”.
BOTTI VIETATI. In conclusione, l’amministrazione auspica che “nelle prossime ore di festeggiamento per l’arrivo del nuovo anno i cittadini rispettino anche l’ordinanza che vieta l’utilizzo di botti e fuochi d’artificio, che rappresentano un’ulteriore causa dell’aumento delle immissioni inquinanti nell’aria”.
STOP A NAPOLI. Stop alle auto per sei giorni. E’ la drastica misura decisa dal Comune di Napoli per combattere lo smog. L’ordinanza del sindaco prevede il divieto di circolazione veicolare sull’intero territorio cittadino dalle 9.00 alle 17.00 del 2, 4, 5, 7, e 8, gennaio, e dalle 9.00 alle 12.00 del 3 gennaio. Sono comprese nel divieto anche le autovetture con classe di emissione euro 4.
L’ordinanza stabilisce anche fino al 6 gennaio la riduzione degli ambienti riscaldati a 18 gradi negli edifici civili e a 17 gradi negli edifici industriali e la riduzione dell’orario di accensione del riscaldamento per un massimo di 9 ore.
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