Milano, 26 dic. (LaPresse) – Un 36enne è stato arrestato il 24 dicembre, intorno alle 22.30, per maltrattamenti in famiglia, minacce e lesioni aggravate. Gli agenti del commissariato di Rho-Pero sono intervenuti la sera della vigilia di Natale in via Magenta a Rho (Milano) per una segnalazione di maltrattamenti in famiglia, chiamati da una donna italiana di 51 anni. All’arrivo della polizia sul posto, la donna si trovava in strada e aveva il volto tumefatto: ha raccontato di essere stata picchiata con violenza con un mestolo da cucina in legno dal suo convivente, un pregiudicato italiano di 36 anni. La donna ha riferito di essere stata aggredita perché il convivente era in preda ai fumi dell’alcol.

I poliziott, entrando nella casa della coppia, completamente a soqquadro, hanno trovato il convivente della donna ancora fortemente in preda all’alcol e l’hanno arrestato in flagranza di reato. L’uomo è stato poi portato al carcere di San Vittore. I poliziotti hanno chiesto un’autolettiga per la donna, che è stata trasportata al pronto soccorso di Rho-Pero e dimessa dopo poche ore con una prognosi 23 giorni. La donna, dopo le medicazioni in ospedale, è stata accompagnata al commissariato di Rho-Pero, dove ha raccontato che negli ultimi due anni più volte è stata percossa dal convivente, ma non ha mai trovato il coraggio di sporgere denuncia perché lui la minacciava di morte. In alcune occasioni, ha spiegato la donna, il convivente la legava alla sedia e le spegneva sigarette in varie parti del corpo, oppure le urinava addosso, e alla fine delle violenze la minacciava di morte se avesse fatto denuncia alle forze dell’ordine.

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