Torino, 22 dic. (LaPresse) – L’anno più caldo di sempre: questa la previsione per il 2016, secondo uno studio sulla temperatura globale condotto dal ‘Met Office’ britannico. Le cause principali di tale aumento sarebbero il riscaldamento del pianeta per l’effetto serra e l’impatto di ‘El Niño’. “E’ ipotizzabile che, a livello planetario, per tutto il prossimo anno la tendenza climatica degli ultimi 24 mesi prosegua, anche se non è detto che ciò avvenga anche in Italia”, conferma a LaPresse il meteorologo e climatologo Daniele Izzo del Centro Epson Meteo. “Le previsioni su un anno sono difficili da fare – avverte comunque Izzo -. Sono proiezioni su modelli e non hanno una vera attendibilità soprattutto se traslate a livello nazionale”.

“Bisogna distinguere due livelli: globale e nazionale – specifica il metereologo -. Quello che succede a livello planetario non è generalizzabile sulle singole aree del mondo. Non possiamo ancora affermare con certezza che il 2016 in Italia sarà l’anno più caldo in assoluto, ma si tratta appunto di un’ipotesi plausibile”. “Infatti – spiega Izzo – l’estate 2015 a livello globale è stata la più calda di sempre, ma in Italia è la terza dopo quella del 2003 e del 2012”.

A contribuire all’impennarsi delle temperature c’è il fenomeno climatico naturale conosciuto come ‘El Niño’, che si verifica periodicamente ogni 5-7 anni e può durare anche uno o due anni da quando iniziano a riscaldarsi le acque del Pacifico equatoriale a ridosso della costa peruviana. “Questo fenomeno è iniziato nel 2014 e sta raggiungendo il suo picco: sino a oggi la temperatura delle acque del Pacifico supera di 2 gradi i valori medi ed è vicino allo storico evento del 97/98 che ha sfiorato i 2,5 gradi sopra le medie”.

Secondo gli studi del Met Office, comunque, il possibile record del 2016 non significa che l’aumento delle temperature continuerà senza sosta. La previsione rivela che si tratta del risultato di un generale riscaldamento globale, combinato con fluttuazioni naturali del clima, come per l’appunto in questo caso ‘El Niño’.

CLIMA ANOMALO IN ITALIA. Per quanto riguarda il clima in Italia, gli studiosi parlano di una forte anomalia che probabilmente proseguirà anche nelle prime settimane del 2016. “Premesso che le previsioni stagionali a lungo periodo, quindi oltre i 10-15 giorni, sono ancora oggi poco attendibili – precisa Izzo – la maggior parte dei modelli di previsione indica che l’attuale contesto di alta pressione potrebbe proseguire anche nel mese di gennaio, senza escludere però il passaggio di qualche perturbazione”.

Nelle prossime settimane, fino alla fine dell’anno, la situazione meteo resterà pressoché identica a quest’ultimo periodo: “La presenza di un robusto anticiclone su tutta l’Europa meridionale blocca le perturbazioni piovose atlantiche, quindi continueremo ad avere un tempo prevalentemente soleggiato, salvo qualche nebbia al centro-nord, specialmente in pianura padana. Assenza di neve in montagna e clima mite su tutta la penisola”.

“Le conseguenze dell’alta pressione e di un tempo sereno – conclude Izzo – sono però la forte siccità e gli alti livelli di inquinamento che tenderanno ad aggravarsi ulteriormente nelle prossime settimane”.

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