Città del Vaticano, 21 dic. (LaPresse) – “Più abbiamo fiducia in Dio e nella sua provvidenza più siamo doviziosi di anima e più siamo aperti nel dare, sapendo che più si dà più si riceve. In realtà, è inutile aprire tutte le Porte Sante di tutte le basiliche del mondo se la porta del nostro cuore è chiusa all’amore, se le nostre mani sono chiuse al donare, se le nostre case sono chiuse all’ospitare e se le nostre chiese sono chiuse all’accogliere”. Così il Papa che, nel ricevere nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico Vaticano i cardinali per gli auguri natalizi, ha enunciato loro un catalogo “non esaustivo delle virtù necessarie per chi presta servizio in Curia”.
“L’attenzione è il curare i dettagli e l’offrire il meglio di noi e il non abbassare mai la guardia sui nostri vizi e mancanze – ha aggiunto Papa Francesco – San Vincenzo de’ Paoli pregava così: ‘Signore, aiutami ad accorgermi subito: di quelli che mi stanno accanto, di quelli che sono preoccupati e disorientati, di quelli che soffrono senza mostrarlo, di quelli che si sentono isolati senza volerlo'”.
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