Roma, 21 dic. (LaPresse) – Nascondeva mezza tonnellata di fuochi artificiali proibiti nei locali di una scuola elementare. Per questo è stato arrestato dai carabinieri un pregiudicato di 31 anni residente a Modugno, vicino a Bari.
L’uomo, all’insaputa della direzione scolastica, si era impossessato di un deposito della scuola per conservare temporaneamente il materiale da smerciare sotto le feste di Natale. Tutto era nascosto vicino ai locali dove i piccoli seguivano le lezioni.
I militari di Modugno da giorni erano sulle tracce del pregiudicato, sospettato di attendere un grosso carico di fuochi artificiali illegali per la vendita sul mercato nero. L’uomo si recava spesso nei locali di pertinenza della scuola, di qui la decisione dei carabinieri di fare irruzione nella notte, senza attendere che riprendessero le lezioni, e la scoperta. L’uomo aveva preso possesso di un locale non utilizzato dell’istituto e all’insaputa della direzione scolastica, aveva nascosto il materiale esplosivo.
I ‘botti’ sequestrati, che se venduti avrebbero fruttato 200mila euro, sono stati giudicati dagli artificeri “appartenenti a categorie molto pericolose”. Si tratta di fuochi artificiali fabbricati artigianalmente di provenienza principalmente cinese. Durante la perquisizione a casa dell’uomo, è stata trovata anche una pistola calibro 7,65 con matricola abrasa, sulla quale sono in corso accertamenti di laboratorio per verificare se abbia sparato in occasione di qualche delitto.
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