Napoli, 19 dic. (LaPresse) – I carabinieri del nucleo operativo della compagnia Stella sono riusciti a superare le difese installate dai pusher negli scantinati delle ‘case celesti’ di Secondigliano – zona ritenuta sotto l’influenza del clan Marino – e arrestare in flagranza per spaccio di stupefacenti un 32enne, di Secondigliano, pregiudicato.
Dopo una lunga osservazione, i carabinieri in abiti borghesi sono riusciti a entrare e sorprendere l’uomo mentre, con un passamontagna calzato e riparato dietro un portone blindato installato ad hoc, spacciava attraverso una piccola feritoia accessibile dall’esterno lungo un muro perimetrale.
I carabinieri, riusciti ad avvicinarsi probabilmente perché scambiati per acquirenti e a entrare utilizzando un ingresso secondario trovato nel reticolo dei seminterrati, lo hanno bloccato e perquisito.
Nelle vicinanze hanno trovato 47 grammi di cocaina (divisa in 52 dosi), 61.3 grammi di eroina (64 dosi), 2.5 grammi di crack (9 dosi), 12 grammi di hashish (14 stecche), 76 euro in contanti (ritenuti provento di attività illecita), nonché materiale per confezionare dosi. Oltre alle blindature posizionate a protezione della piazza di spaccio, i militari hanno scoperto dei walkie talkie e un campanello elettronico (azionabile con un telecomando a distanza) usati dai pusher come ulteriore sicurezza per segnalare l’eventuale arrivo delle forze dell’ordine.
Per la rimozione delle blindature è stato richiesto l’ausilio dei vigili del fuoco. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato portato al carcere di Poggioreale.
ntl
191055 Dic 2015
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