Torino, 17 dic. (LaPresse) – Scatta la denuncia a Torino nei confronti di un uomo che nasconde 300 chili di fuochi di artificio in un solarium in disuso. Il 59enne è stato scoperto dagli agenti della divisione polizia amministrativa e sociale della questura di Torino e denunciato per i reati di commercio abusivo di materie esplodenti e per la gestione irregolare del registro. Si tratta di un italiano a cui la prefettura a novembre ha rigettato il rinnovo della licenza di deposito e vendita materiale pirotecnico. Ieri mattina, ai poliziotti che sono andati a controllarlo nel suo negozio, l’uomo ha mostrato solo il materiale di libera vendita e che poteva detenere senza bisogno di una licenza. Gli agenti della polizia, che avevano effettuato preventivi accertamenti, sapevano che il commerciante era in possesso di un altro locale commerciale e quando gliene hanno chiesto conto, l’uomo ha detto che il locale non era di sua proprietà ma che si sarebbe attivato per procurarsi le chiavi e ha esortato gli operatori a tornare dopo qualche ora. Gli agenti, invece, lo hanno smascherato e il 59enne è stato costretto ad aprire l’ex solarium. All’interno erano stipate abusivamente numerosissime scatole contenenti fuochi d’artificio il cui commercio richiede una specifica licenza. L’esame dei registri ha evidenziato irregolarità di gestione, l’uomo ha totalmente omesso di dichiarare la detenzione dei fuochi di artificio.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata