Napoli, 14 dic. (LaPresse) – Chiedevano soldi alle famiglie degli allievi marescialli promettendo ‘spintarelle’ per superare i concorsi. Si tratta di tre finanzieri, ritenuti responsabili di corruzione e millantato credito e arrestati oggi dai militari del comando provinciale della guardia di finanza di Napoli.

Stando a quanto emerso dalle indagini, i tre avvicinavano le famiglie dei giovani che partecipavano al concorso per allievi marescialli del 2015, proponendo aiuti per agevolare il superamento delle prove selettive.

In particolare in un’occasione hanno promesso di intervenire con la commissione giudicatrice, facendosi consegnare dal padre di un concorrente 50mila euro in contanti, divisi in più tranches. Soldi che comunque non sono serviti, visto che il giovane non ha passato una delle prove.

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