Milano, 11 dic. (LaPresse) – “Sono consapevole dei reati commessi, ma sono stanca e arrabbiata del fatto che mi sia stato affibbiato un marchio che è quello di appartenere a una coppia diabolica”. Lo ha detto Martina Levato nel corso della sua deposizione al processo a carico di Alexander Boettcher, accusato insieme a lei e al complice Andrea Magnani (entrambi hanno optato per il rito abbreviato) di una serie di una serie di aggressioni con l’acido ai danni di Stefano Savi e di Giuliano Carparelli. “A distanza di un anno – ha aggiunto la ex studentessa bocconiana – mi sono resa conto che ci sono state delle problematiche all’interno del nostro rapporto di coppia. E oggi riesco a vedere le falle e i problemi che ci sono stati”.
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