Milano, 9 dic. (LaPresse) – “Farò fuori tua sorella, ti faccio vedere io quando tornerà da scuola”. E’ la frase che un 35enne, egiziano e con precedenti per violenza, ha pronunciato a una donna, italiani di 24 anni, di cui si era invaghito da due anni. L’uomo, che non ha mai accettato il rifiuto da parte della ragazza, per una relazione mai iniziata, è stato arrestato in via Bavona, a Milano. E’ accusato di atti persecutori ed è indagato a piede libero per porto di armi. A chiamare il 113 è stata la giovane, dopo aver trovato per l’ennesima volta il 35enne fuori da casa sua. Gli agenti della polizia di Stato, intervenuti, lo hanno trovato mentre suonava insistentemente al citofono del condominio.
Perquisito, nella tasca del giubbotto aveva un coltello da cucina. Durante il controllo, la 24enne è scesa in strada e quando il 35enne l’ha vista ha minacciato di morte la sorella. Persecuzioni e minacce duravano da due anni, sia fisiche che per telefono o Facebook, dove la ragazza riceveva continuamente messaggi sia in italiano che in arabo: a novembre 2015 la 24enne lo aveva già denunciato. Nel mirino del 35enne anche il nuovo fidanzato della giovane, un egiziano di 28 anni a cui più volte l’arrestato ha promesso ritorsioni, anche sulla sua famiglia, se non avesse interrotto la relazione.
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