Milano, 27 nov. (LaPresse) – Una pensionata ha un debito nei confronti di un muratore egiziano, ma invece di pagarlo chiama i carabinieri dicendo che l’uomo è un terrorista e che avrebbe compiuto da un momento all’altro un attentato. Il fatto è accaduto a Milano, protagonisti un’ex impiegata di 61 anni e un muratore di nazionalità egiziana 32enne che, in Italia da diversi anni e senza alcun precedente, ha una piccola impresa edile assieme ai due fratelli. Il muratore, qualche mese fa, aveva fatto dei lavori di ristrutturazione a casa della donna a Pero, nell’hinterland milanese, per una spesa totale di 2500.
La pensionata, non avendo i soldi per pagare, aveva provato a imbrogliare il muratore con un assegno in bianco, ma è stata scoperta. Ha deciso quindi di chiamare i carabinieri di Linate e di fare nome e cognome del muratore egiziano dicendo che si trattava di un terrorista islamico. La telefonata è stata effettuata da una cabina telefonica di Rho, e la donna ai militari ha fornito anche il numero telefonico dell’uomo. La donna è stata scoperta proprio grazie ai tabulati telefonici provenienti dal cellulare del muratore: ultimamente l’aveva più volte chiamata per chiedere di essere pagato. L’anziana dovrà ora rispondere dei reati di procurato allarme e calunnia, ma il 32enne ha deciso di non sporgere querela, in attesa di veder retribuito il proprio lavoro.
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