Milano, 27 nov. (LaPresse) – I nomi maschili e femminili più frequenti nel 2014 sono Francesco tra i maschietti, Sofia, Giulia e Aurora tra le neonate. E’ quanto riporta l’Istat nel suo report su natalità e fecondità nel 2014. Nonostante ci siano circa 30mila nomi diversi per i maschi e altrettanti per le femmine (includendo sia i nomi semplici sia quelli composti), la distribuzione del numero di bambini secondo il nome rivela un’elevata concentrazione intorno ai primi 30 nomi in ordine di frequenza, che complessivamente coprono il 47% di tutti i nomi attribuiti ai bambini e il 40% di quelli delle bambine. Ad esclusione di Bolzano e di quattro regioni, Francesco è il primo nome scelto dai genitori di nati nel 2014, raggiunge il primato anche in Sicilia a scapito del nome Giuseppe, che è stato per anni saldamente al primo posto. Alessandro mantiene il suo primato solo in Lombardia e nelle Marche, Lorenzo in Toscana, Leonardo in Val d’Aosta. Per quanto riguarda le bambine, Sofia, è il nome più frequente in più della metà delle regioni italiane (13) senza una particolare connotazione territoriale. Francesca mantiene il suo primato in altre tre regioni e Giulia in due.

Si chiamano Adam, Rayan, Youssef, ma anche Matteo, Leonardo o Davide i bambini stranieri nati da genitori residenti nel nostro Paese. Per le bambine il primato spetta a Sara, seguita da Sofia, Aurora e Malak. Le preferenze dei genitori stranieri si differenziano a seconda della cittadinanza. La tendenza a scegliere per i propri figli un nome diffuso nel paese ospitante piuttosto che uno tradizionale è spiccata per la comunità cinese.

I bambini cinesi iscritti in anagrafe per nascita si chiamano Matteo, Andrea, Kevin e Kimi, ma anche Alessio, Marco e Leo; il nome più frequente scelto per le bambine è Emily, seguito da Sofia, Angela e Serena. Un comportamento opposto si riscontra per i genitori del Marocco, dell’India, della Tunisia e del Bangladesh, che raramente scelgono per i loro figli nomi non legati alle tradizioni del loro Paese d’origine. I genitori rumeni e albanesi, infine, prediligono tanto nomi molto diffusi in Italia quanto nomi più tipici della comunità di appartenenza. Cosi è frequente che i bambini rumeni si chiamino Matteo o Luca, ma anche David, Gabriel, o Alexandru e le bambine Sofia, Alessia, Giulia ma anche Alessia Maria, Maria o Sofia Maria. I bambini albanesi si chiamano in prevalenza Gabriel e Kevin ma sono molto diffusi anche Andrea e Matteo; per le bambine albanesi i nomi più diffusi sono Noemi, Aurora, Melissa e Emma.

L’analisi per singola cittadinanza conferma una scarsa concentrazione nell’uso dei nomi, a differenza degli italiani. Fa eccezione a questa tendenza il caso della comunità marocchina, molto legata evidentemente alle tradizioni d’origine: quasi un bambino su quattro o una bambina su cinque nati nel 2014 hanno uno dei primi cinque nomi della graduatoria.

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