Roma, 26 nov. (LaPresse) – “Sono stato costretto a sparare per salvare la mia famiglia, non sono né un eroe né un killer”. Così a ‘La vita in diretta’ su Rai1 Rodolfo Corazzo, gioielliere di Lucino di Rodano che ha reagito a una rapina nella sua villa uccidendo uno dei ladri. “Per ora sono tranquillo – ha aggiunto -, può darsi che col tempo cambi, ora non penso a quello, penso a mia moglie e a mia figlia che sono più traumatizzate di me”.
“Ho sparato a vuoto per farli andare via, poi ho dovuto reagire”, ha continuato il gioielliere riferendosi ai rapinatori, “pensavo di averne solo ferito uno, quando sono scappati abbiamo visto che era deceduto”. “Oggi ero già a lavoro per cercare di stemperare la tensione di questo periodo”, ha aggiunto.
“VIVO, PERCHE’ AVEVO PISTOLA”. “Sono vivo esclusivamente perchè avevo la pistola, erano determinati a farmi del male”. Così Rodolfo Corazzo, che ha aggiunto: “In quella situazione lo rifarei sicuramente”.
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