Napoli, 23 nov. (LaPresse) – “A 35 anni dal terremoto che sconvolse la Campania e la nostra città è doveroso ricordare quell’evento e le sue vittime”. Così il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha ricordato l’anniversario del terremoto dell’Irpinia, che il 23 novembre 1980 causò quasi tremila morti.

“Il 23 novembre 1980 – ha aggiunto il primo cittadino – è una data impressa nella memoria di ognuno di noi, una ferita ancora non rimarginata per i parenti delle vittime e per la città tutta”.

De Magistris ha ricordato come “il fiume di denaro pubblico che arrivò negli anni successivi fu gestito malissimo e rappresenta forse la più grande delle occasioni perdute nella storia di Napoli ed è proprio dal passato che dobbiamo imparare a non ripetere gli errori che furono commessi”. Oggi, ha concluso, “per fortuna è tutto molto diverso, la città è un esempio di trasparenza nella gestione della “cosa” pubblica e di vitalità sociale e culturale”.

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