Roma, 12 nov. (LaPresse) – L’Italia è nella top ten mondiale per il più basso tasso di mortalità, esempio d’eccellenza tra i Paesi del G7. Lo dice l’Organizzazione mondiale della Sanità nel Rapporto globale presentato oggi a Roma.

Le morti materne nel nostro Paese sono 4 ogni 100mila nascite, tra i migliori, ai livelli di Francia, Inghilterra, Germania e Stati Uniti.

Dal 1990 a oggi quasi 11 milioni di donne nel mondo hanno perso la vita per dare al luce il loro bambino o per complicanze durante la gravidanza. Ma la buona notizia è il tasso, negli ultimi 25 anni, si è ridotto del 44%.

Ad alzare la media globale è l’Africa subsahariana, dove muoiono ancora 546 donne ogni 100mila nascite.

Il Rapporto è stato realizzato in collaborazione con Unicef, Unfpa (fondo delle Nazioni Unite per la popolazione), Banca Mondiale e la Divisione Popolazione delle Nazioni Unite e scatta una fotografia dei progressi compiuti nell’ambito degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio.

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