Milano, 28 ott. (LaPresse) – Infastidito dai rumori dei lavori di ristrutturazione, un 51enne, poi arrestato, ha minacciato il capo cantiere con un coltello e gli ha rotto il naso a pugni. Poi ha accolto i carabinieri in casa con un’ascia. È successo a Milano, ieri pomeriggio alle 14, in un condominio di via Guerzoni. L’uomo, italiano e con precedenti, si trova ora in carcere, giudicato per direttissima questa mattina. È stato il 118, intervenuto per medicare il capo cantiere che se la caverà con 15 giorni di prognosi, ad avvisare i militari dell’Arma. Il 51enne arrestato, dopo l’aggressione, ha cercato di nascondersi nella sua abitazione. È stato necessario l’intervento di un mezzo dei vigili del fuoco che, con un’apposita scala, hanno raggiunto la finestra dell’appartamento. Perquisito, il 51enne in casa nascondeva 7 piante di marijuana, 80 grammi della stessa sostanza pronta alla consumazione, 30 grammi di hashish, 5 coltelli di grandi dimensioni, un’ascia e 4 colpi di pistola calibro 38 detenuti illecitamente.
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