Roma, 26 ott. (LaPresse) – Il 6% della popolazione italiana ha già scelto di non mangiare prodotti animali o di origine animale, adottando un’alimentazione vegetariana o vegana. A spiegarlo è la Lav, sottolineando che “spesso si crede che diventare vegetariani o (meglio) vegani sia difficile, e che questa scelta possa creare degli squilibri nel nostro organismo”.

UN PREGIUDIZIO DIFFUSO. Un pregiudizio culturale molto diffuso, persino tra i medici di famiglia, che sulla base del generico principio che la dieta deve essere il più variegata possibile, spesso sconsigliano questa scelta. Per sfatare questi miti e guidare le persone nel loro percorso verso l’alimentazione veg “abbiamo creato – spiega la Lav – Cambiamenu, un sito dedicato a chi sceglie di mangiare in modo consapevole e senza causare sfruttamento e sofferenza”. Per avvicinarsi a questa scelta la Lav propone “il ‘mercoledì veg’, un giorno vegan a settimana”.

RIDUCE INCIDENZA DI DIVERSE MALATTIE. Ma c’è anche un vantaggio personale: “i vegetariani presentano una minore incidenza di patologie cardiovascolari, diabete, obesità e di alcuni tumori più diffusi (come quello al colon o al pancreas)”.

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