Roma, 19 ott. (LaPresse) – Si aprirà domani nel tribunale di piazzale Clodio, a Roma, il primo processo per Mafia Capitale. In mattinata è infatti fissata l’udienza del procedimento con rito abbreviato che vedrà alla sbarra, tra gli altri, Giovanni Fiscon, ex direttore generale di Ama (l’azienda romana dei rifiuti). All’udienza, come annunciato, sarà presente anche Ignazio Marino, sindaco dimissionario del Comune di Roma che si è costituito parte civile insieme all’Ama.
Giovanni Fiscon, oltre vent’anni dentro l’azienda capitolina, è agli arresti domiciliari per l’accusa di corruzione. Con lui domani saranno a processo per corruzione anche l’ex responsabile del coordinamento nomadi del Campidoglio Emanuela Salvatori, ed Emilio Gammuto, uomo vicino a Salvatore Buzzi.(Segue).
Altri due imputati, Raffaele Bracci e Fabio Gaudenzi, secondo gli inquirenti vicini a Massimo Carminati, dovranno rispondere di usura. L’ex Nar Massimo Carminati è considerato dagli inquirenti il capo del cosiddetto ‘mondo di mezzo’, nel quale, secondo la procura di Roma, ci sarebbero state pressioni e corruzione sui funzionari capitolini per aggiudicarsi ricchissimi appalti, tra i quali quelli legati allo smaltimento dei rifiuti. Il presidente della Cooperativa 29 giugno Salvatore Buzzi, era secondo la procura di Roma uno dei più stretti collaboratori di Carminati e suo braccio economico.