Cosenza, 16 ott. (LaPresse) – La guardia di finanza di Cosenza, durante le attività di monitoraggio del rinnovo della rete ferroviaria calabrese, ha sequestrato 64 tonnellate di traversine in legno, un tempo utilizzate come supporto per i binari dei treni. Erano accatastate in un piazzale di una stazione ferroviaria di un comune in provincia di Cosenza. L’operazione si è incentrata sulla condizione della linea ferroviaria che corre lungo le coste dell’Alto Tirreno cosentino. Le traversine sono considerate ‘rifiuti speciali pericolosi’ in quanto la sostanza utilizzata per isolarle da agenti atmosferici è il creosoto, riconosciuta come altamente cancerogena. La pericolosità è attestata da studi scientifici, che dimostrano la sua incidenza nell’aumento di forme tumorali, ha spinto l’Unione Europea (Decisione 2000/532/CE) a decretarne l’estrema nocività e a vietarne l’utilizzo.
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