Perugia, 14 ott. (LaPresse) – Hanno deciso di fare uno scherzo alla polizia, chiamando il 113 e inneggiando in arabo alla jihad: una bravata che a due ragazzini di 13 anni è costata una denuncia per procurato allarme.

Erano le ore 12.30 di qualche giorno fa quando è giunta al 113 da Assisi una chiamata che in arabo evocava generiche minacce di matrice jihadista. Sono stati immediatamente rafforzati i dispositivi di sicurezza presso i siti sensibili ed si è intensificata l’ attività di controllo e perlustrazione del territorio. Nel frattempo, sono state avviate le indagini per risalire all’identità degli autori della chiamata. I primi accertamenti hanno permesso di chiarire che la telefonata era stata effettuata da un telefono pubblico di Santa Maria degli Angeli, frazione di Assisi, e, grazie alle riprese delle telecamere di sorveglianza, la polizia ha riconosciuto in due ragazzini appena scesi dall’autobus gli autori della bravata. Identificati dopo poche ore, i due hanno raccontato alla polizia di aver voluto semplicemente fare uno scherzo, inconsapevoli dell’allarme procurato.

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