Milano, 13 ott. (LaPresse) – “Il primario finora non ha detto il vero, gli hanno fatto solo una puntura. Mio figlio è morto a causa dei medici”. Queste le parole a ‘Pomeriggio Cinque’ di Maurizio Levante, padre del 25enne Emanuele, operaio 25enne morto sabato mattina 12 ore dopo un controllo medico effettuato al Pronto Soccorso del Fazzi di Lecce per dolori lancinanti ad una gamba. Il giovane, originario di Novoli, è deceduto in casa: la famiglia del 25enne ha presentato una denuncia ai carabinieri.
“Io ho portato venerdì sera mio figlio al Pronto soccorso per il dolore, ma lui stava benissimo, era un atleta. Gli hanno dato il codice verde, gli hanno fatto solo una puntura e l’hanno dimesso. La mattina dopo lui è morto. Questa malasanità deve uscire fuori, tutti devono sapere cosa gli hanno fatto”. Secondo quanto ha riportato un inviata del programma condotto da Barbara D’Urso, cinque medici dell’ospedale di Lecce sarebbero indagati per la morte del giovane.
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