Roma, 26 set. (LaPresse) – E’ iniziata, con anticipo di almeno una settimana, la raccolta delle olive che quest’anno vedrà un aumento stimato in oltre il 30 per cento della produzione di olio rispetto al 2014, con una qualità ottima per l’andamento climatico favorevole. Ad annunciarlo è la Coldiretti, con il via alla campagna olivicola che mette in moto un settore che può contare su un patrimonio di circa 250 milioni di piante su 1,1 milioni di ettari di terreno, con un fatturato di circa 2 miliardi di euro ed un impiego di manodopera per 50 milioni di giornate lavorative. Numeri che fanno dell’Italia il secondo produttore mondiale dopo la Spagna, ma anche il primo Paese per numero di oli Dop, ben 43.
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