Modena, 24 set. (LaPresse) – Tra il novembre del 2013 ed il gennaio di quest’anno hanno messo a segno diversi colpi in numerosi stabilimenti e depositi di stoccaggio di parmigiano reggiano nella provincia di Modena ed in altre provincie del Nord Italia, rubando derrate alimentari per un valore complessivo pari a 785mila, in particolare 2039 forme di parmigiano reggiano, nonché oltre 15mila chilogrammi di crostacei e pesce surgelato.
Stamattina la polizia di Modena ha sgominato la banda, responsabile di furto aggravato.
Le indagini della squadra mobile hanno permesso di scoprire l’organizzazione malavitosa che, nel corso degli scorsi mesi, ha programmato ed eseguito in maniera capillare una serie continua di attività di esplorazione e sopralluogo di alcuni territori del centro-nord del Paese, finalizzati ad individuare gli obiettivi in questione, con un organizzazione di mezzi e ripartizione dei ruoli al momento di ogni singolo furto.
Gli indagati, nel corso di tali attività criminali, hanno sempre avuto a disposizione mezzi di trasporto, attrezzi per lo scasso, ricetrasmittenti, apparati elettronici destinati a disattivare sistemi di allarme, schede telefoniche dedicate ad intestazione fittizia, nonché svariate armi da fuoco.
Le operazioni per la cattura dei soggetti sono in corso di esecuzione da parte delle squadre mobili delle province di Modena, Foggia e Cremona.
Maggiori dettagli saranno resi noti nel corso della conferenza stampa che si terrà alle 11 presso la questura di Modena.
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