Milano, 22 set. (LaPresse) – Dopo aver rapinato l’ufficio postale di corso Sempione 94, armati solo di pistola giocattolo, come Bonnie e Clyde si sono dati alla fuga. Per scappare hanno scelto di salire su un autobus e confondersi tra i passeggeri. I carabinieri, però, li hanno arrestati mentre scendevano dal mezzo pubblico e avevano ancora in tasca i 540 euro del bottino. È accaduto ieri pomeriggio intorno alle 15.45. Un uomo con una maglietta rossa e una ragazza bionda sono entrati a voto scoperto nell’ufficio postale, a quell’ora molto frequentato.

Brandendo la pistola, una copia perfetta della Berettacalibro 9 ma priva del tappo rosso, la coppia è riuscita a farsi consegnare tutto il denaro che c’era in cassa, per poi fuggire a bordo dell’autobus 43 e confondersi tra gli altri passeggeri. I dipendenti dell’ufficio postale hanno subito chiamato i carabinieri e segnalato di aver visto la coppia seduta nei posti posteriori del mezzo pubblico. I militari hanno individuato il bus in via Procaccini e lo hanno seguito fino all’angolo tra via Moscova e via Lega Lombarda, dove i due rapinatori sono scesi dal bus mentre un carabiniere saliva per cercare di disarmarli. La coppia è stata arrestata in flagranza per rapina aggravata e portata a San Vittore. L’uomo, un 45enne milanese, aveva già diversi precedenti per rapina ed era già stato arrestato, armato di fucile a pompa, dopo un ‘colpo’. La donna, una 41enne con una lunga lista di precedenti specifici alle spalle, era già stata arrestata per rapina assieme all’ex marito.

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