Verona, 16 set. (lapresse) – Uscito a maggio dal carcere dove si trovava per maltrattamenti in famiglia, un muratore romeno 45enne, nonostante un’ordinanza cautelare che gli imponeva il divieto di dimora a Verona e di avvicinamento ai familiari, si è presentato alla moglie e alle figlie costringendole ad accoglierlo in casa e minacciandole in modo che non denunciassero la sua presenza. Spesso ubriaco e violento nei confronti della moglie e delle figlie, l’uomo è stato arrestato quando una delle figlie, dopo che le aveva scagliato una sedia addosso e che aveva afferrato alla gola la madre, ha telefonato ai carabinieri.
Intervenuti con due auto, visti i precedenti dell’uomo per resistenza a pubblico ufficiale, i militari hanno trovato madre e figlia in giardino mentre l’uomo distruggeva i mobili in casa. Arrestato per maltrattamenti in famiglia, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, dopo la convalida dell’arresto il 45enne è stato sottoposto alla misura cautelare della custodia in carcere. Da sabato sera si trova nella casa circondariale di Montorio (Verona).
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